Casi clinici di ortodonzia 

Palato Stretto

Il palato stretto è una malocclusione molto frequente, è causata da un deficit di sviluppo del mascellare superiore rispetto all’inferiore e rappresenta una delle urgenze ortodontiche. Appena si intercetta è infatti necessario iniziare a trattarlo poiché le alterazioni che può causare possono essere molto severe, andando a modificare non solo l’occlusione, ma anche lo sviluppo delle ossa e dei tessuti molli (muscoli ed articolazioni) . Spesso si manifesta con un morso crociato che può essere monolaterale o bilaterale e comporta una carenza di spazio in arcata per i denti definitivi che stanno per erompere (possono addirittura non trovare lo spazio per uscire e rimanere inclusi nel palato)

Anche la respirazione risulta alterata frequentemente (il paziente per respirare è costretto a tenere la bocca aperta)e, quasi sempre, ripristinando la corretta dimensione del mascellare superiore si ha un miglioramento anche di questa problematica. Il palato infatti è il pavimento del naso ed il tetto della bocca: andandone ad aumentare il perimetro, il flusso aereo a livello nasale aumenta.

Il timing di intervento in questa malocclusione è fondamentale: per risolvere il problema in modo semplice ed efficace è necessario iniziare la terapia prima che le ossa abbiano concluso il loro sviluppo.

Seconda classe – Morso Profondo

La seconda classe è una delle malocclusioni più frequenti, i denti superiori non combaciano con gli inferiori e per questo funzionalità ed estetica risultano compromesse. In questo caso gli incisivi superiori coprivano completamente gli inferiori causando un severo morso profondo, che costringeva la mandibola in posizione arretrata non permettendone il completo sviluppo.

Seconda classe – Denti Sporgenti

Quando i denti superiori sono più sporgenti degli inferiori è presente una malocclusione di seconda classe. I denti delle due arcate non riescono quindi ad ingranare tra loro, il rischio di traumi è più elevato, la funzionalità e l’estetica risultano compromesse.

Nel caso in esempio per ripristinare l’equilibrio occlusale e l’armonia del sorriso e per fare combaciare correttamente i denti tra loro è stato necessario estrarre due denti dell’arcata superiore, arretrare i denti frontali riducendo così la sporgenza in eccesso. Il sorriso risulta a fine trattamento molto più armonico ed i denti riescono ora a funzionare nel modo corretto.

Morso Aperto

Il morso aperto è una malocclusione caratterizzata da una errata relazione sul piano verticale tra l’arcata dentale mascellare e quella mandibolare, e comporta l’assenza di contatto tra i margini incisali degli incisivi superiori con quelli inferiori quando i denti posteriori sono in contatto. Le disfunzioni correlate si ripercuotono a livello della funzione masticatoria, deglutitoria, fonetica, respiratoria ed estetica.

Spesso è causato da abitudini viziate come l’uso del ciuccio, il succhiamento del pollice o da un’ alterazione della funzione o postura della lingua. Per limitare il più possibile le alterazioni a livello scheletrico e ripristinare un corretto equilibrio masticatorio, è importante intercettare e trattare questa malocclusione il prima possibile.

Terza classe con Morso inverso anteriore

La terza classe è una malocclusione caratterizzata da un eccesso di proiezione della mandibola rispetto al mascellare superiore. Clinicamente si notano un’importante prominenza del mento ed un deficit del terzo medio del volto (zigomi e labbro superiore), i denti inferiori spesso sormontano i superiori causando un morso inverso anteriore e talvolta può essere visibile anche un morso crociato posteriore causato dal palato troppo stretto. La terza classe è considerata una delle malocclusioni più gravi e di difficile gestione. Appena viene diagnosticata è opportuno intervenire con degli apparecchi al fine di riequilibrare la crescita scheletrica prima che questa si concluda.

Nel caso in esempio intercettando precocemente il problema è stato possibile ristabilire un corretto rapporto tra le arcate mediante l’utilizzo di un espansore del palato ed una maschera facciale